La Bioimpedenziometria

La Bioimpedenziometria (BIA)

La Bioimpedenziometria (BIA) è una tecnica che permette di determinare la composizione corporea fornendo informazioni sullo stato di idratazione corporea, sulla quantità di massa muscolare e grassa e sul metabolismo basale.  Tale tecnica ci permette di capire in modo oggettivo ed analitico la qualità del nostro peso e come le componenti (acqua, muscolo e grasso) variano nel tempo. Per esempio ci aiuta a capire se il regime alimentare che stiamo seguendo ci fa perdere solo grasso o anche muscolo…

Uno stato di idratazione ben bilanciato è la prima condizione per un corretto funzionamento metabolico.

Lo stato di idratazione e la quantità di massa magra sono parametri fondamentali per comprendere l’evoluzione e la prognosi di molte patologie progressive e/o degenerative.

Inoltre, la BIA ha ampia applicazione anche nel mondo dello SPORT, infatti il monitoraggio regolare degli atleti permette di valutare se l’allenamento unito ad una corretta alimentazione conducono verso gli obbiettivi sportivi prefissati (es. aumento di massa muscolare, perdita di massa magra, miglioramento della performance…).

La BIA si basa su un test semplice, non invasivo e indolore attraverso l’applicazione di 4 elettrodi adesivi cutanei al soggetto disteso sul lettino.

Questo tipo di indagine può essere eseguita su tutte le tipologie di soggetti: donne in gravidanza, neonati, anziani, etc….

Come funziona?

Dal punto di vista fisico, la bioimpedenza è la somme di 2 componenti: la resistenza elettrica e la reattanza.

  • La resistenza elettrica del corpo umano è inversamente proporzionale all’acqua totale contenuta nel corpo umano; inoltre, i  tessuti privi di grasso rappresentano dei buoni conduttori con una bassa resistenza, in quanto contengono una notevole quantità di acqua ed elettroliti; al contrario, il tessuto adiposo è un cattivo conduttore elettrico, in quanto offrono un’elevata resistenza elettrica. La resistenza elettrica non dipende quindi solo dal contenuto idrico dell’organismo, ma anche dalla proporzione esistente tra i vari tessuti.
  • La reattanza è invece la forza che si oppone al passaggio della corrente a livello di una struttura dotata di capacità, cioè che si comporta come un condensatore. Nel corpo umano, le membrane cellulari, costituite da un sottile doppio strato lipidico (isolante) interposto fra due ambienti ricchi di fluidi e proteine (conduttori) costituisce un ottimo modello di condensatore. La reattanza è quindi proporzionale alla massa totale dei tessuti privi di grasso.

Cosa ricavo da questi dati?

Il sistema è in grado di ricavare molti valori indicanti la composizione corporea del soggetto: Acqua totale corporea, Massa magra, Massa grassa, Massa cellulare, Rapporto tra acqua intracellulare e acqua extracellulare, e altri dati utili per determinare, non solo la composizione corporea in un dato momento, ma anche le sue variazioni con analisi ripetute a distanza di tempo, ad esempio in seguito ad una dieta o ad un cambio delle abitudini alimentari, o dell’attività fisica. La BIA inoltre ci consente di valutare l’entità di eventuali stati di ritenzione idrica ed infine permette di dimostrare se il trattamento dietoterapico sta facendo perdere realmente massa grassa e non massa magra e altri tessuti più importanti.

Prima del test

1. Pasti. Il test va effettuato almeno 5 ore dopo l’ultimo pasto.
2. Idratazione. Non bere grosse quantità di acqua nelle 2 ore immediatamente precedenti l’esecuzione del test.
3. Caffè. Non bere caffè nelle 4 ore precedenti il test
5. Esercizio fisico. Attendere almeno 12 ore prima di eseguire il test, dopo un’esercizio fisico (l’esercizio fisico ha infatti importanti ripercussioni sul contenuto di acqua del corpo)

 

 

Please follow and like us:

About the author: Elisa

Leave a Reply

Your email address will not be published.