La Prevenzione: un atto di coraggio

Il sovrappeso, che molte persone inquadrano come sinonimo di “salute”, in realtà è il fattore che maggiormente si associa ad un maggior rischio di cancro, malattie cardiache, diabete, sindrome metabolica, dislipidemie… Le cause sono da attribuire in gran parte a scorretti stili di vita e cattive  abitudini alimentari..

Ippocrate diceva “ Il cibo sia la tua medicina, e la medicina sia il tuo cibo”. In realtà il cibo non deve essere assunto come se fosse medicina per guarire una malattia, ma deve essere una fonte di salute e di benessere per PREVENIRE le malattie.  Dobbiamo tenere bene in mente che il cibo, a differenza delle medicine, lo si assume tutti i giorni e per tutta la vita, quindi è facile intuire che proprio grazie alle nostre abitudini quotidiane e cibo più o meno congruo siamo in grado di “architettare” il nostro stato di salute.  Le medicine rappresentano eventualmente lo step successivo, le si assumono per CURARE i danni che spesso ci siamo inflitti da soli.

Correggere il nostro quotidiano, mantenendo le condizioni di benessere, evitando la comparsa di malattie significa fare PREVENZIONE PRIMARIA.

In definitiva grazie alla prevenzione primaria, che inizia a tavola, sarebbe possibile ridurre drasticamente malattie come obesità, diabete, sindrome metabolica, dislipidemie, tumori …​e di conseguenza anche il numero di esami che i medici puntualmente prescrivono, le visite specialistiche, i farmaci venduti..

Perché allora la prevenzione non viene né pubblicizzata né incoraggiata?

ALT ! Ecco l’inghippo ! LA PREVENZIONE ECONOMICAMENTE NON RENDE !

“Fare prevenzione” è una frase che restituisce molto prestigio, ma farebbe diminuire la spesa sanitaria sia pubblica che privata! Ci sarebbero inevitabilmente meno prescrizioni, meno visite specialistiche, meno farmaci, meno….  INTROITI! Nessuna istituzione è così folle da pubblicizzarla ed investirci senza avere indietro profumate remunerazioni.

Fare prevenzione primaria non costa niente, ma è necessario conoscerla!

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